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Salemi, disponibili due milioni per il centro storico

I lavori interesseranno alcune vie che da 40 anni necessitano di interventi di riqualificazione

SALEMI. Saranno riqualificate alcune aree del centro storico di Salemi. Disponibili circa due milioni di euro. A renderlo noto l’ingegnere Vincenzo Ortega dell’ufficio tecnico dell’Ente, durante una conferenza stampa. «Si tratta di risorse disponibili da tanto tempo – riferisce l’ingegnere Ortega - e si è cercato di attingere a progetti esecutivi di 2/3 anni fa che rientrano nel Pist ( Piano integrato di sviluppo territoriale) o Pisu ( Piano integrato di sviluppo urbano). I progetti non riuscirono ad entrare nella graduatoria». La somma di cui il Comune dispone ammonta a 2, 25 milioni di euro e può essere utilizzata per interventi nelle aree comunali o per opere pubbliche. L’Ente ha già individuato due lavori pubblici da effettuare. Si tratta della riqualificazione delle aree vie Cappasanta, Gullo, Fontanieri e Vicolo Stella, dove è prevista una spesa di 530 mila euro e della riqualificazione delle vie Anfuso, Bastioni, Alonzo e Santa Armata, dove sarà impiegato 1, 45 milioni di euro. Le vie in questione insistono nel centro storico della città che da oltre 40 anni versa in condizioni precarie a causa della mancata manutenzione negli immobili, perlopiù di proprietà dei privati, che dopo il sisma del 1968 hanno ottenuto il contributo statale per ricostruire altrove. Sono stati numerosissimi i crolli che si sono registrati nel vecchio centro della città belicina. L’anno nero è stato il 2010. Le abbondanti precipitazioni che interessarono Salemi incrementarono il numero dei crolli degli immobili già pericolanti. Si è pure sfiorata la tragedia. A tal proposito lo scorso anno la Procura della Repubblica di Marsala aprì un’inchiesta giudiziaria al fine di individuare eventuali colpevoli. Le indagini furono condotte in sinergia con il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Trapani. Dunque l’allora amministrazione comunale predispose il monitoraggio ed il censimento di tutti i fabbricati fatiscenti di proprietà dell’Ente per attuare un piano di intervento di messa in sicurezza. Obiettivo quest’ultimo perseguito dalla commissione straordinaria che gestisce il Comune. A tal proposito è stata prevista la somma di 120 mila euro per interventi provvisionali che consentano di mettere in sicurezza alcuni immobili, anche nel caso in cui questi risultassero di proprietà dei privati. Alla cifra di 120 mila euro va ad aggiungersi quella di 45 mila euro che sarà necessaria per il ripristino delle sedi viarie, chiuse al transito pedonale e veicolare per evitare di mettere a repentaglio l’incolumità fisica di residenti e passanti, e per la sistemazione della rete fognaria.

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