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Belice, l’Ast rimodula gli orari: garantite le "fasce scolastiche"

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindacato della Filt Cgil. Inviata una lettera al Prefetto ed ai sindaci della Valle per chiedere garanzie

SALEMI. È sempre più emergenza trasporti pubblici nel trapanese ed in particolare nella Valle del Belìce a seguito della soppressione di ulteriori tratte da parte dell’Ast. Monta la protesta della Filt-Cgil di Trapani. L’effetto tagli, applicati dalla Regione Sicilia, continua a farsi sentire, ragion per cui l’Ast, attraverso una disposizione aziendale, ha riformulato i servizi invernali, in modo da garantire la mobilità nelle fasce orarie che vanno dalle 6 alle ore 9 e dalle 13,30 alle 16,30.

Sulla vicenda è intervenuta la segreteria provinciale della Filt Cgil autoferrotranvieri che, attraverso un lettera inviata al Prefetto di Trapani Marilisa Magno, al commissario della Provincia Regionale di Trapani Luciana Giammanco, ai sindaci dei comuni di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Partanna, Santa Ninfa, Gibellina, Poggioreale, Salaparuta, Salemi e Vita, «chiede perchè si intervenga a garanzia e tutela del trasporto pubblico provinciale che è stato di fatto svuotato del suo ruolo a servizio della mobilità dell’utenza. Si comunica, inoltre l’indisponibilità della Filt-Cgil autoferrotranvieri di Trapani ad una revisione peggiorativa dei turni già in essere».

La decisione di eliminare determinate tratte penalizzerà in particolar modo gli utenti dei piccoli centri della Valle del Belìce che di recente hanno dovuto fare i conti con la soppressione di alcune linee essenziali, tra l’altro, per il trasporto degli studenti. Da segnalare, infatti, che non esistono più le tratte provinciali Campobello di Mazara- Castelvetrano, Salemi-Gibellina-Alcamo, Salaparuta-Poggioreale-Sciacca.

La situazione ha creato parecchi disagi agli studenti, oltre 160, che per ragioni di studio si spostano nei centri limitrofi, ai lavoratori pendolari ed a tutti quei cittadini che per motivi vari utilizzano mezzi pubblici per raggiungere altri Comuni del Trapanese. L’ulteriore soppressione di tratte e riformulazione dei servizi invernali creerà numerosi problemi all’utenza della Provincia.

Nel documento la segreteria provinciale della Filt-Cgil autoferrotranvieri fa presente che «l’utenza del trapanese è già pesantemente in difficoltà per i tagli finora effettuati e, nel breve tempo, si verrà a trovare nell’oggettiva impossibilità di fruire dei servizi di trasporto pubblico locale al di fuori degli orari di garanzia con evidente lesione del primario diritto alla mobilità».

La riformulazione dei servizi invernali si rifletterà, tra le altre cose, sui collegamenti per l’aeroporto di Birgi e sui collegamenti con le località di interesse turistico della provincia di Trapani.

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