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Ospedale "Sant’Antonio": apre centro di prelievo di organi

Inaugurata la struttura al primo piano del plesso Pronto soccorso, che collaborerà con l’ente regionale Trapianti

TRAPANI. L'ospedale Sant’Antonio Abate ha da ieri un Ufficio di coordinamento locale per la donazione e prelievi d'organo. L’Ufficio, che ha sede presso l'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione, al 1° piano del plesso Pronto Soccorso, avrà, infatti, funzioni di coordinamento con il Ctr (Centro regionale trapianti).

Ieri, appunto, l’inaugurazione ufficiale alla presenza del commissario straordinario Fabrizio De Nicola, del direttore sanitario Maria Concetta Martorana e del direttore amministrativo Fabrizio Di Bella dell' Azienda sanitaria provinciale nonchè del direttore sanitario del Presidio ospedaliero Francesco Giurlanda, del direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza Antonio Siracusa e della coordinatrice Cetty Provenzano.

Nei diversi interventi sono state illustrate le attività e le funzioni dell’Ufficio che vanno dalla esecuzione, in collaborazione con il Crt, delle fasi di prelievo di organi da donatore a cuore battente alla organizzazione ed esecuzione percorso prelievo di cornee da cadavere a cuore fermo; dalle attività di sensibilizzazione, consulenza e formazione nei confronti degli operatori sanitari sulle tematiche relative alla donazione ed al trapianto nonché sulle procedure aziendali alla raccolta dichiarazione di volontà e inserimento dei dati relativi al donatore nel Sit (Sistema informativo trapianti del Centro nazionale trapianti) alla organizzazione di attività di informazione, di educazione e di crescita culturale della popolazione in materia di donazione trapianti nel territorio di competenza (attraverso punti informa e partecipazione a convegni).

La convenzione tra l'Asp ed il Centro regionale trapianti, «un atto già programmato all'interno delle attività aziendali e pianificato nel Piano attuativo», che sta alla base della realizzazione dell’iniziativa, è stata stipulata non più tardi dello scorso mese di ottobre tra il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria Fabrizio De Nicola e Vito Sparacino responsabile del Centro trapianti.

Così l'Asp è entrata a pieno titolo nel progetto regionale «More and lesse» finalizzato ad incrementare l'attività di prelievo di organi e tessuti istituzionalizzando anche la task force coordinata da Cetty Provenzano, anestesista dello stesso ospedale Sant’Antonio Abate.  «In provincia la cultura della donazione degli organi è in crescita - ha ribadito, di recente, il presidente regionale dell’Aido, Giuseppe Cammarata, che è trapanese - e c’è una maggiore consapevolezza soprattutto tra i giovani».

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