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Trapani, a Portogruaro Abate si esalta

Una partita che si poteva vincere ma che si poteva anche perdere. Il pareggio diventa quindi il risultato «salomonico»

TRAPANI. Una partita che si poteva vincere ma che si poteva anche perdere. Il pareggio del Trapani a Portogruaro, alla luce di questa considerazione diventa quindi «salomonico». Il risultato giusto per una gara che ha vissuto momenti di grande emozione e nella quale sono state create parecchie occasioni da gol. Se i padroni di casa possono ricominciare per due «legni», gli uomini di Roberto Boscaglia per le diverse opportunità non adeguatamente sfruttare. «Sugli scudi», per il Trapani, l’ex Giovanni Abate che ha aperto le marcature con uno splendido pallonetto su allungo di Giusto Priola, preferito, come esterno destro basso, a Francesco Lo Bue non al meglio della condizione.

«Segnare è sempre bello», aveva detto, alla vigilia della partita, Abate «e lo è ancor di più quando segni il gol dell’ex», aveva aggiunto ricordando che anche nella scorsa stagione, quando pure la «banda Boscaglia» aveva pareggiato a Portogruaro (2-2 con il primo gol di Dario Barraco, su rigore). Espressioni che ha ripetuto anche al termine del nuovo confronto con i veneti, tra i quali ha militato per due stagioni tra il 2007 ed il 2009, condite da altrettante promozioni dalla C2 alla B. A Portogruaro, peraltro, Abate, nel 2008-2009 aveva stabilito il suo record di 8 gol in campionato, eguagliato lo scorso anno con il Trapani. Nell’attuale stagione è a quota 3 in 9 partite.

Portogruaro-Trapani è stata peraltro, una partita nella quale hanno trovato riscontro altre affermazioni fatte, alla vigilia, allo stesso tecnico granata Roberto Boscaglia quando, a proposito delle qualità della sua squadra aveva ribadito che l’organico gli consente, a differenza della scorsa stagione, di adottare soluzioni ed atteggiamenti tattici diversi «in corso d’opera». Ed in effetti il tecnico le ha sperimentate tutte, variando anche il modulo di gioco con l’ingresso in campo di Alessandro Romeo, nel tentativo di fare risultato. Ovviamente avrebbe sperato in quello pieno, ma il pareggio è tutt’altro che da disprezzare. Arrivato anche con quella «umiltà» che ad una squadra esperta, aveva ammesso anche questo Boscaglia alla vigilia, si può e si deve chiedere.

È chiaro a a meno di un terzo del campionato, si deve «lavorare» ancora parecchio. Soprattutto perché i gol a danno del Trapani continuano ad arrivare su calcio piazzato. E quello del pareggio del Portogruaro, con Della Rocca, non ha smentito la «regola»: l’attaccante del Portogruaro, infatti, ha «incornato» su calcio d’angolo.

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