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Ex Pretura, un "accordo" per salvarla

Protocollo d’intesa tra avvocati, il sindaco ed i suoi colleghi di Calatafimi e Castellammare. Lanciato un appello al presidente del Tribunale

TRAPANI. La Sezione distaccata di Alcamo del Tribunale di Trapani, com’è noto, rischia di essere soppressa. Ma adesso, gli avvocati ed i sindaci di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi, si sono mobilitati nel tentativo, estremo, di impedire la chiusura del palazzetto di giustizia. La Sezione «presenta un carico di sopravvenienze e di procedimenti pendenti, sia nel civile, nel penale e nella volontaria giurisdizione, tale da poter compromettere il corretto e regolare funzionamento del Tribunale di Trapani», affermano i legali in una nota.

«In particolare, dalla disamina dei dati statistici ufficiali, risulta che nel triennio 2009/2011 e nel primo semestre dell’anno 2012 le sopravvenienze, nel contenzioso civile, sono pari a 2549 procedimenti, e che attualmente sono pendenti ben 1285 procedimenti civili; risulta ancora che, nell’ambito della volontaria giurisdizione, nel triennio 2009/2011 e nel primo semestre dell’anno 2012 le sopravvenienze, sono state pari a 1137 procedimenti, e che attualmente sono pendenti 332 procedimenti di volontaria giurisdizione; inoltre, risulta che nel triennio 2009/2011 e nel primo semestre dell'anno 2012 le sopravvenienze penali sono state pari a 1743 e che attualmente sono pendenti ben 807 procedimenti penali». I legali evidenziano, inoltre, che la gestione del contenzioso attuale e di quello «che certamente si svilupperà nel corso di quest’anno (2012) e nel prossimo anno appesantirà significativamente la struttura organizzativa ed il funzionamento degli uffici giudiziari del Tribunale di Trapani. E ciò sia in termini di allocazione all’interno della struttura del Tribunale di Trapani del personale amministrativo, oltre che degli ufficiali giudiziari, provenienti dalla sede della Sezione distaccata di Alcamo, sia in termini di allocazione e gestione degli archivi provenienti dalla medesima sede».

Un escamotage concreto e percorribile c’è. Ed i legali - sostenuti dalla volontà dei sindaci del comprensorio - l’hanno individuato. In una nota, infatti sottolineano: «Sarebbe opportuno che il presidente Tribunale di Trapani, Roberto De Simone, ritenesse necessario valutare la sussistenza di specifiche ragioni organizzative o funzionali che, al fine di non compromettere il buon funzionamento degli uffici giudiziari del Tribunale di Trapani, potrebbero giustificare il ricorso all'utilizzo dei locali della sede della Sezione Distaccata di Alcamo al servizio del Tribunale di Trapani, così come previsto dall’articolo 8 del Decreto legislativo 155/12».

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