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Escrementi di cani, disagi per pedoni e disabili

Tra luglio e agosto il comando della polizia municipale ha elevato 20 contravvenzioni ad altrettanti cittadini sprovvisti di fazzolettini o palettina

TRAPANI. Escrementi di animali sui marciapiedi e problemi enormi soprattutto per coloro che sono costretti a muoversi sulle carrozzine. Rosaria Marsalone, delegata provinciale dell’Anglat, conferma quanto risposto, sulla pagina facebook del Giornale di Sicilia, da Clara e Luciano in merito alla presenza degli escrementi dei cani sui marciapiedi di Vittoria.
«Non solo, venite a Trapani, vedrete come sono...» precisano Clara e Luciano in risposta alla denuncia dell’associazione «Movis Onlus» di Vittoria. «È un fatto di cultura e questo è un problema che si verifica in tutte le città siciliane - spiega Rosaria Marsalone -. Posso assicurare che a Trapani si verifica lo stesso problema che c’è a Vittoria. Ci sarebbe bisogno di un intervento deciso per risolvere il problema».

A far rispettare la legge vigente, secondo la quale i padroni degli animali devono essere in possesso degli strumenti adatti per rimuovere gli escrementi dei propri cani, sono i vigili urbani. E nei due mesi estivi di luglio ed agosto il comando della polizia municipale ha elevato 20 contravvenzioni ad altrettanti cittadini sprovvisti di fazzolettini o palettina. «Ma il problema è di più ampio respiro — precisa Roberto Acquaviva, commissario della polizia municipale e responsabile della squadra Tutela Ambientale — in quanto molti dei cani randagi che ”sporcano” la città sono già stati ”microchippati”. La legge, infatti, prevede che i cani randagi vengano catturati e, dopo l’installazione del microchip e la sterilizzazione delle femmine, vengano rimessi nel territorio, tranne che per i morsicatori o quelli per cui il veterinario riscontri una elevata pericolosità. Noi i controlli li facciamo, purtroppo è una battaglia impari».

Dello stesso avviso anche l’animalista Tommaso Grammatico. «Da volontario gestisco un piccolo rifugio ad Erice - precisa — e negli ultimi tre anni ho fatto sterilizzare tantissimi cani. Purtroppo, soprattutto in questo periodo dell’anno, molti cuccioli vengono abbandonati e non facciamo in tempo a prenderli che già le femmine sono in attesa di altri cuccioli. È davvero una battaglia impari».


A.TR.

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