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Belice, corse tagliate: studenti a piedi

Inizio dell’anno scolastico turbolento per oltre 160 alunni che utilizzano i mezzi dell’Ast per le tratte Salemi-Gibellina; Campobello di Mazara-Castelvetrano e Salaparuta-Sciacca

TRAPANI. A causa dei tagli regionali, da parte dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) si profila la soppressione di tre tratte provinciali: la segreteria provinciale della Filt Cgil si appella alle Istituzioni affinchè intervengano per “garantire la frequenza agli studi dei giovani e la mobilità dei cittadini”. Sarà turbolento l’inizio dell’anno scolastico per oltre 160 studenti che quotidianamente utilizzano i mezzi dell’Ast per le tratte Salemi-Gibellina; Campobello di Mazara-Castelvetrano e Salaparuta-Sciacca. Infatti, a causa dei tagli effettuati dalla Regione, l’Azienda Siciliana Trasporti potrebbe essere costretta a sopprimere le 3 tratte. Al fine di informare il Prefetto ed il presidente della Provincia Regionale di Trapani, la segretaria provinciale della Filt Cgil Autoferrotranvieri ha inviato una lettera nella quale “preso atto dei tagli che l’Ast sta apportando al suo esercizio e particolarmente per la soppressione delle tratte, nel manifestare il proprio dissenso si ritiene fortemente preoccupata per le ricadute che tali decisioni comporteranno e sul disagio che si riverserà sugli studenti e le loro famiglie”. E gli studenti che percorrono le tratte in questione sono parecchi. Per la precisione 162, così ripartiti: 60 nella tratta Salemi- Gibellina-Alcamo; 84 Campobello di Mazara-Castelvetrano; 18 Salaparuta – Sciacca. Nel caso in cui fosse concretizzata la soppressione delle 3 tratte si creerebbero disagi enormi non solo per gli studenti ma anche per i lavoratori pendolari o semplici cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto. Nel documento, il sindacato Filt Cgil, ad opera del proprio segretario provinciale Salvatore Gammicchia, chiede “al Prefetto e a colui il quale sostituisce il dimissionario presidente della provincia di intervenire per garantire la frequenza agli studi delle centinaia di studenti della provincia di Trapani e la mobilità dei cittadini nel territorio interessato”. Sulla vicenda Salvatore Gammicchia aggiunge: «A mio modo di pensare, visti i tagli, mi porterebbe a sopprimere le tratte turistiche anziché quelle di valenza sociale». E le tre tratte hanno una grande valenza sociale, dato che consentono agli oltre 160 alunni di spostarsi nei centri limitrofi per frequentare le lezioni. La questione, se non si troverà presto una soluzione, rischia di ingigantirsi e far venire meno il diritto allo studio. Intanto, nelle ultime ore, i sindaci dei Comuni interessati si stanno muovendo contattando l’Ast al fine di saperne di più. “ Auspico – conclude Gammicchia - che i numerosi politici trapanesi si attivino per porre rimedio al problema”.

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